Ciao Pino,
sono qui solo per dirti grazie.
Grazie per la tua arte, per la tua poesia, ma grazie,
soprattutto, per aver legato con la tua musica tanti momenti emozionanti della
mia vita. Con le tue parole sei sempre riuscito ad essere voce della mia anima.
Totò, Massimo, Pino…mi permetto di chiamarvi per nome, fate
parte della mia vita con l’eredità artistica che mi avete lasciato. I dieci
anni vissuti a San Giorgio a Cremano, il paese di Massimo, mi hanno
inevitabilmente condotto a voi, al vostro genio, alla vostra delicatezza, alla
capacità di far ridere con garbo ed intelligenza, di trasmettere sentimenti ed
emozioni.
Grazie per avermi invogliato ad imbracciare (sarebbe più
appropriato dire abbracciare) la chitarra che ho indegnamente imparato a strimpellare,
desideroso di sentire i tuoi brani ancora più dentro di me.
Pino, Edoardo, Vasco, Enrico…ciascuno di voi mi ha trasmesso
qualcosa di speciale in tutti questi anni passati insieme.
Grazie Pino per essere stato e per continuare ad essere
parte della mia vita.