oceano pacifico

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venerdì 18 aprile 2014

Sempre c’è un domani

Ieri ha lasciato questo mondo Gabriel Garcia Marquez, al quale devo ore di piacere nella lettura, ore in cui una camera da letto diventa una "avenida" sudamericana, soleggiata e polverosa, incorniciata di palme e rallegrata da musica vivace, in cui la realtà e il sogno si fondono fino a non sapere più cos'è vero e cosa non lo è. Un grandissimo scrittore, non lo scopro io, ed un uomo capace di scrivere anni fa parole come queste che sembrano scritte proprio ieri...

Sempre c’è un domani
e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene,
ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane,
mi piacerebbe dirti quanto ti amo,
che mai ti dimenticherò.

L'ho ascoltata stamattina alla radio e mi ha illuminato fino ad ora. Semplice e bellissima... c'è tutta l'umanità che si può immaginare.

sabato 12 aprile 2014

Ancora un paio di mesi

Siamo stanchi...è palese. Ancora un paio di mesi, non bisogna mollare. Si sice il tempo sia galantuomo, ma lo è in questo mondo? Guardiamo avanti. Ancora un paio di mesi.

mercoledì 9 aprile 2014

Pale per scavare

Il mio amico Costa, che non vedo da circa una ventina d'anni, mi perdonerà se ho preso in prestito il titolo di un brano dei Qui Quo Qua, gruppo con il quale mi sono musicalmente formato prima della consacrazione con i Pragma. Il concetto, che riprendo, era abbastanza semplice ed immediato: quando tutto sembra andare male e pensi di aver toccato il fondo...amico mio, non disperare, prendi una pala ed inizia a scavare, perché andrà ancora peggio. Mi sembra adatta al periodo. Ciao Costa, in qualsiasi parte del mondo tu sia.

domenica 6 aprile 2014

Cambiare canale

Sarò monotono, ma mi chiedo il perché della solita farsa in parecchi aspetti della quotidianità. Le cose non scorrerebbero molto più facilmente senza dover recitare la propria parte in questo gioco di ruolo pressoché globale? In tv si alternano personaggi quantomeno improbabili, spesso improvvisati nei loro ruoli, che parlano, pontificano senza un minimo di conoscenza della materia che trattano...possibile che le coscienze toccate da cotanto pressapochismo, per non parlare di deliberata incompetenza o, peggio, malafede siano la minoranza? è questo il paese in cui viviamo? più giro per il mondo, più mi rendo conto delle potenzialità della nostra bella Italia...che, invece, continua ad arrancare seguendo, per la maggioranza, in maniera acritica quello che accade quotidianamente sotto i nostri occhi. Possibile che quelli stanchi di questo spettacolo che va in onda da decenni siano assuefatti e non schifiti? Io sto cercando il telecomando per cambiare canale.