Sempre c’è un domani
Ieri ha lasciato questo mondo Gabriel Garcia Marquez, al quale devo ore di piacere nella lettura, ore in cui una camera da letto diventa una "avenida" sudamericana, soleggiata e polverosa, incorniciata di palme e rallegrata da musica vivace, in cui la realtà e il sogno si fondono fino a non sapere più cos'è vero e cosa non lo è. Un grandissimo scrittore, non lo scopro io, ed un uomo capace di scrivere anni fa parole come queste che sembrano scritte proprio ieri...
Sempre c’è un domani
e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose
bene,
ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane,
mi piacerebbe
dirti quanto ti amo,
che mai ti dimenticherò.
L'ho ascoltata stamattina alla radio e mi ha illuminato fino ad ora. Semplice e bellissima... c'è tutta l'umanità che si può immaginare.
Un passaggio obbligato per chi, come me, ama leggere, anche se il tempo non è mai abbastanza. Chi non ha nel proprio scaffale un libro di Marquez...le sue descrizioni ti proiettano in un mondo speciale, in cui lo scorrere del tempo sfugge alle naturali leggi della fisica. Poesia emozionante nella sua semplicità.
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